Vene varicose, come eliminarle

Un inestetismo e non solo. Le vene varicose (o varici) sono una vera e propria patologia del sistema circolatorio, causa di pesantezza alle gambe, formicolii, bruciori, crampi notturni e, se trascurata, anche di complicanze più serie, come tromboflebiti e ulcere. Il problema ha come principali fattori predisponenti la familiarità, l’età, la menopausa, l’obesità e la gravidanza. Anche lo stile di vita ha un impatto fondamentale; svolgere una professione che porta a stare seduti o in piedi per tante ore, non praticare attività fisica, fumare ed essere in sovrappeso sono fattori che possono peggiorarne l’evoluzione.

Con il passare del tempo il disturbo tende a peggiorare, per questo è bene intervenire appena si può. Il primo passo è sottoporsi a un Ecocolordoppler, l’esame non invasivo che permette di valutare il grado di insufficienza venosa e il piano d’azione più corretto.

Come intervenire per risolvere il problema?
Se le vene non sono particolarmente grosse o compromesse, si può intervenire senza ricorrere al trattamento chirurgico tradizionale, scegliendo tecniche più semplici, rapide e meno invasive. Fra queste la scleroterapia, che agisce tramite iniezioni mirate, la radiofrequenza o la laser terapia, una delle opzioni mediche più avanzate, che a fronte di un’invasività minima assicura risultati ottimali. Per il trattamento delle micro-varici e dei capillari più piccoli e fini, l’Istituto San Carlo ha invece a disposizione una delle migliori tecnologie nel campo, il laser vascolare Synchro FT DEKA: combinando energia laser e luce pulsata, elimina in modo efficace e rapido gli inestetismi vascolari di tutti i tipi di pelle.

Per info e prenotazioni:
+39 0331 685065 | info@sancarloistitutoclinico.it

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