Quando la cistite non passa

Prima fra tutte le infezioni delle vie urinarie, la cistite può colpire più volte nel giro di un anno. Spesso è proprio durante il cambio stagionale che tende a ripresentarsi, soprattutto in autunno, favorita dai primi freddi e da un abbassamento delle difese immunitarie.“La donna è la vittima prescelta, più probabile tra i 20-30 anni e dopo i 60 anni, – spiega il Dr. Paolo Broggini, Specialista Urologo nell’equipe delI’Istituto Clinico San Carlo  – e quando il disturbo è recidivo, (ossia colpisce da 2 a 4 volte l’anno) risponde generalmente a questo identikit: fumatrice, abituata a bere poca acqua, con problemi di stitichezza, depilazione genitale, scarsa idratazione giornaliera, stress psicofisico intenso, utilizzo di diaframma e creme spermicide”.

Come prevenirla e curarla?
Per porre rimedio al fatto acuto è meglio evitare il fai da te, contattando il proprio medico che potrà consigliare un antibiotico specifico per le vie urinarie, in grado di stroncare i sintomi e arrecare sollievo in pochi giorni. I più impiegati perché consigliati dalle linee guida Mondiali sono la Fosfomicina e i Chinolonici, ma per guardarsi dalle ricadute e da infezioni opportuniste come le micosi genitali, questo non basta. Terminata la fase acuta, può entrare in campo una strategia più lunga e preventiva, tutta naturale, a base di fitofarmaci o altri rimedi naturali in grado di prevenire l’infiammazione e di salvaguardare l’equilibrio del cosiddetto “ambiente vaginale”.

I rapporti tra fisiologia vaginale e cistite sono infatti strettissimi: spesso una vaginite può coinvolgere l’ultima parte dell’uretra causando una sintomatologia simile alla cistite. Questo spiega chiaramente il meccanismo della cistite dopo il sesso, dove il coito scatena il problema.

Per una buona diagnosi, in particolare per effettuare controllo clinico del basso tratto urinario e genitale, sarà fondamentale rivolgersi allo specialista Urologo. Questa figura sarà fondamentale per ricevere le dovute informazioni e i consigli per porre fine al disturbo.

Importantissimo per la prevenzione è lo stile di vita: bere tanta acqua, curare la stipsi, smettere di fumare, dimagrire se sovrappeso, prediligere un’alimentazione ricca di fibre e frutta con verdura fresche, ridurre il sesso occasionale ridurre utilizzo di assorbenti interni, indumenti in latex o intimo in tessuto sintetico, creme spermicide o diaframma.

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