NON È UNA MODA E NON È UN’INTOLLERANZA. LA CELIACHIA È UNA MALATTIA AUTOIMMUNE CHE PUÒ COLPIRE ANCHE SENZA SINTOMI EVIDENTI.
E proprio per questo, spesso resta non diagnosticata per anni con rischi per la salute che si accumulano nel tempo. Può insorgere a qualsiasi età, nei bambini come negli adulti, e colpisce in particolare le persone con una predisposizione genetica o con parenti di primo grado affetti.
Sintomi che non ti aspetti
Se i sintomi gastrointestinali come gonfiore, diarrea o dolori addominali sono quelli più noti, la celiachia può manifestarsi anche con segnali meno scontati.
Fra i più frequenti: anemia, spossatezza persistente, dolori muscolari o articolari, osteoporosi precoce, alterazioni della fertilità e disturbi della pelle come alopecia, psoriasi e orticaria. Nei bambini può influire sulla crescita o causare irritabilità; nei giovani adulti si possono riscontrare difficoltà di concentrazione, stanchezza mentale e carenze vitaminiche.
Una reazione che danneggia l’intestino
In chi ne soffre, il glutine — una proteina presente in grano, orzo, segale e cereali simili — scatena una risposta immunitaria anomala che danneggia la mucosa intestinale. Questo processo compromette l’assorbimento dei nutrienti e può avere ripercussioni anche gravi e spesso irreversibili.
In San Carlo Istituto Clinico eseguiamo tutti gli esami e le visite necessarie ad approfondire e valutare la problematica
Non basta eliminare il pane: servono accertamenti medici scrupolosi e una valutazione eseguita da Gastroenterologo, figura professionale di riferimento in questo ambito. Sarà lui a valutare la situazione e ad accompagnare il paziente attraverso tutte le varie
fasi, fino alla diagnosi.
Valutazione dei sintomi
Esami del sangue mirati
Gastroscopia
Eventuale supporto nutrizionale
È importante valutare la presenza della malattia soprattutto se si ha una familiarità nota, oppure in caso di diabete di tipo 1 o ipotiroidismo autoimmune, condizioni spesso associate alla celiachia.