Non vediamo l’ora di stare in spiaggia e prendere finalmente colore. Il momento è vicinissimo, e come ogni anno, richiede le dovute precauzioni. Sicuramente è bene verificare che la pelle e i nei siano in salute, valutando con un dermatologo il rischio individuale e le eventuali azioni preventive. Specie chi ha numerosi nei, di grosse dimensioni, dai bordi irregolari, di forma e colore variabile, deve tenerli sottocrollo, sottoponendosi alla loro mappatura, quando la pelle non è ancora abbronzata.
NEI E MELANOMA
Guardare con attenzione i nei, e monitorarli nel tempo, significa capire quali potrebbero essere a rischio di trasformarsi in un melanoma, il più temuto tra i tumori cutanei, che ogni anno fa registrare in Italia 10.500 nuove diagnosi e circa 1500 decessi. È un tumore molto aggressivo e la sua incidenza è cresciuta, ma si può individuare facilmente e se trattato tempestivamente è completamente guaribile.
MAPPATURA DEI NEI
Il primo passo per prevenire il melanoma è controllare periodicamente i nei. Chi ne ha più di una cinquantina è particolarmente vulnerabile ed è bene si sottoponga regolarmente a una visita con uno specialista. La diagnosi avviene tramite l’utilizzo del dermatoscopio, uno speciale microscopio che permette di esaminare in profondità le caratteristiche dei nei non riconoscibili a occhio nudo. Si procede così alla loro mappatura, che permetterà di memorizzare le immagini dei nei e di verificare nelle visite successive eventuali cambiamenti di forma e colore.
ALFABETO DEI NEI
Qualsiasi neo, con le caratteristiche riassunte nell’acronimo ABCDE, dovrebbe essere controllato da un medico:
A Asimmetria;
B Bordi irregolari e indistinti;
C Colore variabile, che può comprendere sfumature bianche diverse all’interno del neo stesso;
D Dimensione in aumento sia in larghezza che in spessore (diametro maggiore di 6 mm);
E Evoluzione, cambiamento del neo nel tempo;